Tu sei qui

SaferAfrica Project

Piattaforma di Dialogo euro-africano sulla sicurezza stradale

Il progetto SaferAfrica, coordinato dal CTL e finanziato dalla Commissione Europea, nell’ambito del programma H2020, ha l’obiettivo di creare una Piattaforma di Dialogo tra Europa e Africa sui temi della sicurezza stradale per ridurre l’alto tasso di incidentalità nei paesi africani.

Con 650 morti al giorno, migliaia di feriti ed enormi costi sociali, il continente africano registra il tasso di incidentalità più alto al mondo, 26,6 per 100.000 abitanti, contro il 9.3 dell’Europa (Fonte Global Status Report on Road Safety 2018, World Health Organization).

Il concetto di base di SaferAfrica è l’approccio Safe System, che è considerato parte integrante di tutte le attività di gestione della sicurezza stradale realizzate. Questo approccio è raccomandato a tutti i paesi, indipendentemente dal loro stato socio-economico, dall’OMS e dalle principali organizzazioni internazionali interessate alla sicurezza stradale e allo sviluppo.

SaferAfrica intende creare una piattaforma di dialogo in cui informazioni ed esperienze, analisi dei dati e sviluppo delle competenze, possano fare leva sulle capacità endogene dei paesi africani, attraverso la diffusione del know-how europeo.

Il progetto a cui lavora un consorzio di sedici partners europei e africani (Figura 1), è rappresentato iconograficamente da una piramide (Figura 2), e si compone di due attività strettamente correlate tra loro: una scientifica di ricerca, incentrata su quattro pillars (base della piramide): Road Safety Management, Road Safety Knowledge and Data, Capacity Building e Sharing of Good Practices. L’altra attività (livelli superiori della piramide) è più propriamente orientata sul Dialogo, inteso come arricchimento e trasferimento di conoscenze nel settore della sicurezza stradale. Cuore di SaferAfrica è la Dialogue Platform, nella quale interagiscono due tipi di interlocutori:

  • i membri del Management Board (9), rappresentanti di istituzioni di alto livello internazionale attivi nel campo della sicurezza stradale: EC, PIARC, AfDB, UNECA, WHO, IRF, IRU, FIA, IRTAD (Figura 3).
  • gli Stakeholders, esperti africani (sono stati coinvolti dal Segretariato coordinato dal CTL circa 200 membri provenienti dai 54 paesi africani) (Figura 4).

I membri del Management Board sono chiamati a pronunciarsi sui risultati della ricerca relativi ai pillars di progetto, sia mediante consultazioni organizzate sulla SaferAfrica Dialogue Platform web-tool, (una piattaforma on line ospitata all’interno dell’African Road Safety Observatory), che nel corso di workshops programmati bi-annualmente. Sono stati già organizzati quattro workshop: a ottobre 2017 a Marrakech (Marocco), ad aprile 2018 ad Atene (Grecia), e a novembre 2018 ad Abidjan (Costa d’Avorio). Uno dei più rilevanti risultati del progetto è rappresentato dall’Osservatorio africano sulla sicurezza stradale (www.africanroadsafety.org ), un portale sviluppato dal CTL, disponibile su ogni device, che ospita l’area riservata a Dialogue Platform dove gli esperti, i membri del Management Board e circa 200 stakeholders africani condividono il loro know how e la crowdsourcing platform grazie alla quale i cittadini comuni possono segnalare problemi relativi alla sicurezza stradale africana o fare delle proposte. Il portale contiene, inoltre, nella sezione Knowledge e Data tutti i principali risultati del progetto SaferAfrica, i webinar relativi al progetto ma anche le statistiche, i report e i fact sheets consultabili e scaricabili gratuitamente. Nel quadro delle numerose iniziative intraprese per ridurre l’incidentalità stradale, come la Decade of Action for Road Safety 2011-2020, l’Osservatorio intende promuovere la partecipazione attiva di tutti i governi africani, delle istituzioni e dei cittadini per sviluppare politiche, strategie, programmi, interventi, monitorare e migliorare la situazione in Africa.

 

Il Direttore del CTL, Prof. Luca Persia, illustra funzionalità e caratteristiche dell’African RSO. video

Sito del progetto: www.saferafrica.eu

Portale web ARS Observatory: www.africanroadsafetyobservatory.org